Ci stupiscono la meravigliosa varietà degli esseri viventi, le diverse creature che popolano la Terra, la ricchezza della vita. Ma come ebbe inizio? Quale misterioso labirinto di cause e di effetti ha portato agli esiti che oggi vediamo? L’evoluzione spiega l’origine della differenziazione delle specie viventi e come queste si sono sviluppate nella storia del pianeta; introduce l’idea che tra l’uomo e i primati ci sia stato un antenato comune, e che l’uomo non sia il risultato di un (quanto mai inspiegabile) “salto evoluzionistico” che lo distinguerebbe dagli altri animali. L’idea che tutti gli esseri viventi discendano dagli stessi antenati venne formulata da Darwin con la teoria dell’evoluzione ed ebbe un effetto dirompente: un unico grande albero genealogico ospita tutti gli abitanti della Terra e determina un rapporto di continuità tra la specie umana e le altre forme di vita. Il che comporta, per esempio, che gli scimpanzé siano i nostri cugini primi.
Si è giunti successivamente a precisare come l’evoluzione abbia tracciato il suo percorso con errori, aggiustamenti, risultati sovrabbondanti e casuali, consentendo a chi meglio si adattava di sopravvivere e di proliferare. La teoria dell’evoluzione fu una straordinaria conquista, tuttora valida e in grado di spiegare molto della vita sulla Terra. Esporla nel modo più chiaro e semplice è lo scopo degli autori che qui presentiamo.