Un libro avvincente, arricchito da moltissime tavole riccamente illustrate, per scoprire l’inconsueto mondo della paleobotanica e conoscere tutto sulle specie vegetali estinte.
Un antico manoscritto ritrovato nell’archivio storico di Castelfiorentino narra di uno straordinario viaggio nel tempo a opera del celebre botanico ottocentesco Giacinto Salsapariglia e della sua curiosa compagnia. La spedizione ha dell’incredibile e racconta di stupefacenti ambienti preistorici pieni di grandi animali ma soprattutto di specie botaniche ora estinte. È l’occasione per visitare e comprendere il funzionamento di ecosistemi scomparsi dominati da vegetali tanto insoliti quanto sorprendenti per forme, caratteristiche e complessità.
Il “taccuino ritrovato” di Salsapariglia è poi un tesoro di informazioni e illustrazioni utili a scoprire tutto sulla storia e sull’evoluzione delle piante primitive: ciò che i vegetali hanno saputo escogitare per crescere ed evolversi, per adattarsi a condizioni sempre diverse e spesso ostili, per occupare uno spazio utile a riprodursi e diffondersi, fino a creare bizzarri sistemi di comunicazione e alleanze con altre specie, in particolare con gli animali impollinatori.
Con questa nuova edizione del primo libro per ragazzi dedicato alla paleobotanica, scritto e illustrato da ricercatori e docenti universitari con la grande passione per la divulgazione scientifica, il mondo botanico del passato e del presente non avrà più segreti. Le tantissime rappresentazioni, precise in ogni dettaglio, e le spiegazioni, rigorose ma sempre avvincenti, sapranno trasportare in luoghi lontani, vere e proprie “isole del tempo” colme di un antico verde, che ora come allora ha necessità di essere compreso, amato e difeso.