Neal Layton è nato nel 1971 a Chichester, nel sud dell’Inghilterra. Racconta che da piccolo, e poi per tutti gli anni della crescita, passava il tempo a giocare nel fango, a costruire catapulte fatte in casa e a scarabocchiare fogli con i suoi disegni.
Arrivato il momento di scegliere l’Università, e insomma cosa fare da grande, per un po’ pensa seriamente di seguire studi scientifici e diventare un astronomo, e passa anche il test d’ingresso. Alla fine però decide per la vita da artista, studia progettazione grafica e si laurea con lode. Poco dopo illustra il suo primo libro e da allora non si è più fermato, disegnando decine di libri per ragazzi a volte scritti da lui, a volte in collaborazione con altri autori.
Noi abbiamo pubblicato Grande storia universale e Grande storia delle invenzioni, scritti e disegnati da lui, e tre libri che ha illustrato, Animali estremi, La cacca e Il mio corpo non è un albergo, con i testi di Nicola Davies.
Dopo aver viaggiato in lungo e in largo per l’Inghilterra, insieme alla sua ragazza, anche lei un’artista, ha messo casa a Portsmouth: una città sulla costa, perché gli piace vivere in riva al mare. Si è tenuto una camera della casa come studio, e lì può combinare tutto il casino che gli pare: attaccare sui muri foto, schizzi, spilline, scatole di cereali e altri imballaggi colorati (perché non si sa mai da dove può arrivare l’ispirazione) e lavorare con materiali di ogni tipo, inchiostro e farina, fotocopie e ciuffi di capelli, collages e vecchi spazzolini da denti… un laboratorio degno di uno scienziato pazzo!
Gli piacciono le cose stupide e divertenti, razionali e piene di saggezza e di senso profondo allo stesso tempo, e vuole che i suoi libri siano così e abbiano significato e divertano sia i bambini che gli adulti. Pensa che leggere sia importantissimo perché ci sono cose che non puoi dire in altro modo, e ti porta vicino quanto è possibile a star dentro la testa di un’altra persona.