L’8 marzo è un’occasione per riflettere non solo sulle conquiste delle donne, ma anche sugli stereotipi di genere e sulle discriminazioni che ancora limitano, estromettono, offendono. Un’occasione che deve coinvolgere tutti, ragazze e ragazzi, in famiglia come a scuola, per crescere generazioni maggiormente consapevoli dei diritti e volte all’inclusione.
Un ottimo spunto di riflessione sugli stereotipi di genere viene dalle storie vere e dai libri che le raccontano. Noi qui suggeriamo storie di donne coraggiose e determinate che, in un ambiente ostile, ce l’hanno fatta grazie a passione e impegno. Sono storie positive e, soprattutto, reali. Per restituirne la ricchezza, i nostri libri contro gli stereotipi di genere narrano non solo traguardi e riconoscimenti, ma anche dubbi, fatiche e sconfitte che le protagoniste hanno affrontato prima di arrivare alla meta. Non è tanto raccontare un successo, quanto il percorso intrapreso per raggiungerlo ad avvicinare il personaggio ai lettori. L’obiettivo è far capire che se queste donne ce l’hanno fatta è perché hanno creduto fortemente in una loro passione e l’hanno coltivata con grande impegno, opponendosi a un sistema che cercava di estrometterle e iniziando a scardinarlo dall'interno. Per farcela bisogna crederci!