La mostra costituisce un viaggio nel tempo dal mondo preistorico a oggi e ripercorre l'evoluzione dei vegetali sulla Terra, dalla conquista della terraferma fino ai "parenti stretti" delle piante esistenti.
I materiali (stampe su forex e tavole originali) sono tratti dall'omonimo volume di Marta Mazzanti, Giovanna Bosi e Riccardo Merlo, realizzato in collaborazione con le Biblioteche del Comune di Modena.
1. Prima sezione
3 grafiche in forex 100x140 cm, per un totale di 3 metri lineari:
- Il lavoro del paleobotanico. L’importanza delle illustrazioni
- Scala del tempo – Evoluzione degli animali
- Scala del tempo – Evoluzione dei vegetali
2. Seconda sezione
5 grafiche in forex 80x120 cm, per un totale di 6 metri lineari:
- Paesaggio del Devoniano inferiore
- Paesaggio del Carbonifero inferiore
- Paesaggio del Carbonifero superiore
- Paesaggio del Giurassico
- Paesaggio del Cretaceo
3. Terza sezione
18 tavole, organizzate in 5 sezioni:
- Quando le piante non avevano le foglie... neanche in primavera: le prime piante non possedevano vere e proprie foglie (perché una foglia possa essere definita tale deve possedere le nervature)
- Giganti delle paludi: durante il Carbonifero inferiore, nelle paludi costiere, i licopodi arborescenti e gli equiseti giganti costituivano grandi foreste, dalle quali si sono originati i principali depositi di carbone
- La comparsa delle felci: alla fine del Carbonifero compaiono le prime felci come Psaronius, una felce arborea che poteva raggiungere i 10 metri di altezza
- Le Gimnosperme: queste piante, che producono semi non protetti da un ovario, ebbero grande diffusione nel Mesozoico. Le Cicadali e le Bennettitales avevano l’aspetto delle attuali palme.
- Le Angiosperme: comparse nel Cretaceo, sono piante che proteggono i semi all’interno dell’ovario (che diventa frutto) e che possiedono fiori.
Note e informazioni:
La mostra può essere arricchita dall'incontro con gli autori nonché da laboratori e visite guidate per le scuole o per l'utenza libera (a cura dell’Orto botanico di Modena).
È concessa gratuitamente, mentre sono a carico del richiedente trasporto, allestimento e assicurazione.
Le Biblioteche del Comune di Modena hanno realizzato dei segnalibri ispirati al libro che, su richiesta, possono essere personalizzati (costi e tempi da concordare).
Contatti:
Orto botanico di Modena: Giovanna Bosi e Giovanna Barbieri