Quale sarà il futuro del nostro pianeta? È indubbio che la Terra stia cambiando: lo avvertiamo in particolare nel clima, con effetti inaspettati. Purtroppo l’umanità è intervenuta sugli equilibri del pianeta con un impatto paragonabile a quello delle forze geologiche, tanto che gli scienziati suggeriscono un nuovo nome per il periodo in cui viviamo: Antropocene, o “epoca dell’uomo”. I cambiamenti provocati sono “numerosi, vasti e talmente duraturi da poter sopravvivere all’esistenza della nostra stessa specie”, leggiamo in Ambiente. Quando è iniziato l’Antropocene? La comunità scientifica ne sta discutendo, ma sappiamo che la rivoluzione industriale ha avuto un ruolo decisivo, con il conseguente incremento dell’emissione di anidride carbonica responsabile dell’effetto serra, lo sfruttamento delle risorse naturali e il rapidissimo aumento demografico.
Come possiamo agire per contrastare il cambiamento climatico? Una risposta fondamentale giunge dalla tecnologia, e precisamente dalle ricerche sulle energie rinnovabili – lo spiegano Energia – Dal fuoco all’elio e Palme al Polo Nord, specificando anche quali sono gli effetti negativi dei combustibili fossili e quali alternative ci sono. Ma è essenziale anche l’impegno a modificare i nostri comportamenti: “Chiudi la porta. Spegni la luce. Usa lampadine a risparmio energetico. Abbassa il riscaldamento…”, leggiamo ancora in Palme al Polo Nord. Ma, per diventare cittadini responsabili, occorre innanzitutto essere informati – leggere, studiare, conoscere. Costruire competenze in campo scientifico e tecnologico è più che mai necessario per assolvere al grande compito di pensare insieme le soluzioni più opportune. Ne va del nostro futuro.