La vita di un divulgatore scientifico d’altri tempi, raccontata in prima persona con ironia e leggerezza dalla penna di Luca Novelli.
Plinio è vissuto a Roma negli anni dei primi imperatori romani. È cresciuto con Tiberio, ha conosciuto Caligola, detestato Nerone e servito Vespasiano. È stato ammiraglio e comandante della flotta imperiale, ha viaggiato fino ai confini del mondo conosciuto e incontrato popoli lontani e creature mai viste. Ma è famoso soprattutto per aver scritto una delle più straordinarie enciclopedie di tutti i tempi: la Storia Naturale. È una vera e propria opera di divulgazione così come la intenderemmo oggi: è rivolta a un ampio pubblico (dai nobili agli agricoltori) e contiene stranezze, curiosità e notizie. Riassume tutte le conoscenze del suo tempo.
Con i suoi 37 volumi e più di 20 000 voci, il lampo di genio di Plinio sopravvive alla caduta dell’Impero Romano e agli anni più oscuri del Medioevo. Oggi, 2000 anni dopo, molte nozioni appaiono curiose e fantastiche, ma tutta l’opera è pervasa da un’idea più che mai attuale: l’importanza della tutela della natura, perché la Terra è madre di tutti gli esseri viventi e come tale va rispettata.
In chiusura, un vulcanico dizionarietto e un’intervista impossibile al padre di tutti i divulgatori.