Questa sezione del sito prende spunto dal libro Cyberbulli al tappeto, dove Teo Benedetti e Davide Morosinotto trattano il tema del cyberbullismo rivolgendosi direttamente ai ragazzi.
Gli autori vanno oltre i tecnicismi per promuovere un uso responsabile e ricco della rete: l’obiettivo non è osteggiare le nuove tecnologie, bensì sfruttarne a pieno le infinite possibilità considerando anche i rischi. In fondo, insegnare le dinamiche delle app o dei social network non è molto diverso dall’educazione stradale: conoscere potenzialità e pericoli della rete è facile e fondamentale come imparare ad attraversare la strada.
Le storie qui raccolte, scritte dagli autori stessi, mostrano come si concretizzano alcuni dei più comuni attacchi di bullismo digitale. Si chiamano Flaming, Harassment, Denigration, Impersonation, Outing, Trickery, Exclusion e Cyberstalking: questi nomi altisonanti celano situazioni quotidiane molto diffuse che potrebbero capitare a qualsiasi ragazzo di oggi. Tutti usano con disinvoltura social e app, navigano su Internet, frequentano i forum e partecipano a giochi online, e spesso lo fanno con scarsa consapevolezza. Tramite queste nuove tecnologie, comportamenti apparentemente banali rischiano di trasformarsi in gesti offensivi, con gravi ripercussioni sulla vita reale di chi li subisce. Dietro una tastiera, d'altronde, i confini dello scherzo non sono così netti, e trasformarsi in un cyberbullo può essere questione di un attimo.
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